Il resoconto delle ricerche:
Dal 9 luglio le docenti Lucia Baiocchi e Michela Delogu e le studentesse Beatrice Acca, Matilde Carracoi, Elena Lecca, Amelia Melis, Maria Francesca Muroni e Chiara Tocco si trovano a New York e il loro soggiorno durerà venti giorni.
Il viaggio rientra tra i progetti della rete Fri.Sa.Li che coinvolge Sardegna, Friuli, Piemonte e Liguria allo scopo di promuovere lo scambio interculturale e la conoscenza storica partendo dai luoghi e dall'incontro con le persone.
Ogni mattina e fino alle 12.30 le studentesse partecipano alle lezioni presso la Scuola d'Italia a Madison Avenue.
Nel pomeriggio sono previste visite di studio e ricerche, durante le quali le ragazze del Liceo Siotto, insieme alle studentesse e agli studenti del Convitto Nazionale di Cagliari e del Liceo Galileo Galilei di Macomer, intervisteranno emigrati di origine italiana.
La partenza è stata preceduta da attività di ricerca in archivio; sono state, inoltre, predisposte delle schede per le interviste agli emigrati italiani di 2^ e 3^ generazione che la nostra delegazione incontrerà a NYC.
In volo per NYC
Le lezioni.
La nostra delegazione alloggia presso il Leman Institute, 37 Wall Street, mentre la Scuola d'Italia frequentata dalle ragazze è situata all'angolo tra 97th Street e Madison Avenue, nel prestigioso quartiere dell'Upper East Side
Vivere la città
Le interviste. Nella foto, Nicola, imprenditore di Cagliari, a New York da cinque anni
Gita a Coney Island
Le interviste. Questa volta tocca a Gianluca: proprietario dell'Epistrophy a Little Italy, vive a New York da undici anni.
Grand Central Station, nel nostro immaginario anche grazie al cinema e alle serie televisive
Liberty Island
Alla Scuola d'Italia "Guglielmo Marconi" di Manhattan è iniziata la seconda settimana di lezioni per le studentesse del Siotto
9/11 Memorial - Ground Zero
Ieri, dopo le lezioni, rientro in battello dall'Upper East Side a Wall Street e al Leman Institute che ci ospita
Intervista presso il Rockfeller Center al cagliaritano F.C., ex siottino e imprenditore nel campo della ristorazione dei locali di lusso, a New York dal 1999

Intervista a Mauro Fa, collaboratore del prof. Gessa, ricercatore nel dipartimento di neuroscienze alla Columbia University, docente alla Peace University e alla CUNY (City University of New York)
Dallo scenario emerso durante le interviste fatte fino ad ora, l’immigrazione contemporanea non coinvolge persone che, dopo aver lasciato il nostro Paese, si ritrovano per creare un legame di “mutuo soccorso” tra italiani: piuttosto, essa è caratterizzata dalla volontà di integrarsi e integrare culture diverse, e questo aspetto è rilevabile sia che si tratti di professionisti sia nel caso di lavoratori comuni.
Questa è la scheda eleborata dal nostro team per le interviste
Scheda-per-interviste-emigrati-italiani.pdf
Ieri il nostro gruppo ha intervistato una ex allieva del Liceo Siotto: Annalisa Vallifuoco, che lavora al MoMA (Museum of Modern Art).
Grand Central Station.
Direzione: Harlem, "Generoso Pope Foundation"
Grand Central - 42nd Street
Concerto nella metro
A Jersey City, ospiti diell'artista nuorese Pietro Siotto, da vent'anni negli States
Visita al palazzo dell'ONU
Intervista ad Anthony Pope, nipote di Generoso Pope, fondatore del National Enquirer
Visita alla Columbia University di Manhattan e a una delle sue più prestigiose istituzioni, l'Italian Academy for Advanced Studies, spesso definita "“a jewel in the crown of Columbia University”, per approfondire la conoscenza di Lorenzo Da Ponte, il primo ad aver ricoperto la cattedra di letteratura italiana nello storico college: grazie alla sua attività accademica, al principio dell'Ottocento l’istituto divenne un punto di riferimento per le relazioni culturali tra Stati Uniti e Italia, ospitando una grande varietà di eventi e creando un filo diretto tra l’Italia e New York.
Nel 2018, in occasione delle celebrazioni dedicate all'autore, l'Italan Academy ha ospitato l'orchestra del Teatro Lirico di Cagliari per l'esecuzione di "L'ape musicale", l’ultimo libretto di Lorenzo Da Ponte e la prima opera italiana concepita e messa in scena negli Stati Uniti. In tale occasione e grazie all'iniziativa della prof.ssa Baiocchi, i nostri studenti a Cagliari parteciparono all'ascolto della medesima opera nel foyer del Lirico.
La Columbia University e l'Academy hanno di recente collaborato con la Regione Sardegna e con la Fondazione Mont'e Prama per allestire la digital exhibition "The Giant Heroes of Mont’e Prama. Recovering ancient Sardinia heritage"
Terza e ultima settimana di lezioni alla Scuola d'Italia "Guglielmo Marconi"
Conversazione in classe con Silvana Mangione, vice segretaria del Consiglio degli Italiani all'Estero
Guggenheim Museum
Al Consolato Generale d'Italia in Park Avenue 690, dove la nostra delegazione è stata ricevuta dal Console Aggiunto dott. Cesare Bieller
In traghetto verso Staten Island
Ingannare col gioco l'attesa del ritorno
Nel contesto conviviale del ristorante "Norma", due nuove interviste.
Il cagliaritano Giacomo Bandino vive a New York da oltre cinquant'anni, è un consulente d'azienda e presiede il Circolo dei Sardi "Shardana"
Daniele Piludu, anche lui di Cagliari, è arrivato a New York quindici anni fa, dopo una tappa a Pisa, come membro della Nazionale Italiana di Tennis.
Daniele sarà a Cagliari a settembre per parlare dell'ISAP, International Student Athletes Program e della sua collaborazione con Giacomo Bandino e il Circolo "Shardana"
Good Bye, New York!
"New York ... una città magica, travolgente, bellissima. Una di quelle città fortunate che hanno la grazia. Come certi poeti che ogniqualvolta scrivono un verso fanno una bella poesia. Mi dispiace non essere venuto qui molto tempo prima, venti o trent'anni fa, per restarci. Non mi era mai successo conoscendo un paese. [...] New York non è un'evasione: è un impegno, una guerra. Ti mette addosso la voglia di fare, affrontare, cambiare: ti piace come le cose che piacciono, ecco, a vent'anni."
Pier Paolo Pasolini, intervista di Oriana Fallacci, "L'Europeo", 13 ottobre 1966.