Nell’ambito delle attività programmate per il FestivalScienza 2022 le studentesse e studenti della 4E, guidati dal prof. Antonio Aste, hanno realizzato un video descrittivo del Vivaio riproduttivo FO.RE.S.T.A.S. inserito nel canale YouTube della manifestazione:
IL VIVAIO PRODUTTIVO BAGANTINUS IN SINTESI
Il vivaio, situato nelle campagne di Decimomannu, nasce nel 1960 sotto la gestione dal Corpo Forestale dello Stato, ma dal primo gennaio del 2001 ne diventa responsabile l’Agenzia Regionale ‘FO.RE.S.T.A.S’. Si estende su circa tredici ettari di terreno ed è tra i più vasti in Italia. Le principali attività del vivaio sono rivolte al rimboschimento (ovvero al ripristino delle aree boschive scomparse per calamità naturali o attività antropiche) e alla produzione di piante per l’arredo urbano e di privati cittadini. Inizialmente dedito alla pratica di produzione “a radice nuda”, attualmente è principalmente prevista la produzione in vaso o nelle fitocelle.
Nel vivaio predomina la coltivazione di specie autoctone. Le linee di riproduzione delle piante messe in atto sono due: quella gamica, che avviene per seme (nel quale è contenuto il patrimonio genetico sia maschile che femminile); e quella agamica, che agisce per talea (utilizzando i frammenti di una pianta appositamente tagliata per rigenerarne le parti mancanti). Ogni pianta prodotta è provvista della certificazione che indica la provenienza del seme o della talea prelevati da boschi generati spontaneamente con piante autoctone. È infatti importante non acquistare piante non certificate da paesi esotici, poiché questo facilita l’ingresso di funghi, batteri o insetti non presenti sul territorio sardo nella nostra natura. Allo stesso modo rappresenta un pericolo per l’equilibrio dell’habitat regionale ed il mantenimento della biodiversità l’introduzione di specie alloctone in un territorio di specie alloctone (originarie di altre aree geografiche).